Come ogni anno, me la sono persa. Dopo mesi di lavoro, tribolazioni, sangue e lacrime, viene presentata al pubblico la nuova edizione del festival di cinema con cui lavoro da 8 anni. E io, che curo pure una sezione, non ci sono. Mi trovo invece in tipografia, dove stiamo correggendo con l'amica Tiziana le bozze del catalogo della manifestazione. Perché si sa, nei festival piccoli bisogna adattarsi a fare più cose e rimboccarsi le maniche, come ti senti dire da quegli assessori che ti tagliano i fondi con la scusa che con la cultura non si mangia. Io per mangiare ci mangio, pago pure le bollette e il mutuo, ma si vede che sono un'eccezione. Sto uscendo dal seminato, scusate. La conferenza stampa, dicevo. Mentre noi cerchiamo di capire con l'impaginatore come impostare graficamente una scheda, togliamo virgole e cambiamo parole, dall'altra parte della città si sta presentando la ventiduesima edizione del Trieste Film Festival.
martedì 18 gennaio 2011
venerdì 14 gennaio 2011
La Corazzata Potemkin è una cagata pazzesca
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