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Dopo un momento di smarrimento, mi riprendo e penso che quasi quasi posto la scheda del film, presentato in anteprima italiana a Trieste, film di apertura della 18a edizione del Trieste Film Festival. Ci metto pure la biografia del regista. Così, per non farci mancare nulla :-))
TRANSYLVANIA
Tony Gatlif
Francia, 2006, 35mm, col., 105’, v.o. francese, rumena, inglese, italiana, tedesca
Sceneggiatura: Tony Gatlif. Fotografia: Céline Bozon. Montaggio: Monique Dartonne. Musica: Tony Gatlif, Delphine Mantoulet. Suono: Philippe Welsh, Emmanuel Gallet. Scenografia: Brigitte Brassart. Costumi: Rose-Marie Melka. Interpreti: Asia Argento, Amira Casar, Birol Ünel, Alexandra Beaujard, Marco Castoldi (Morgan). Produzione: Princes Films. Coproduzione: Pyramide Productions. Distribuzione internazionale: Pyramide Internationale.Distribuzione italiana: Lady Film.
Nonostante le apparenze, Zingarina (Asia Argento) non è una gitana. È una giovane ribelle alla ricerca dell’uomo che ama (Marco Castoldi). L’ha conosciuto in Francia, dove lui l’ha lasciata precipitosamente e senza una parola di spiegazione. Accompagnata dall’amica Marie, che veglia gelosamente su di lei, si getta anima e corpo nel suo “inseguimento” e finisce così in Transilvania. Ritrova il suo amore in una surrealista festa pagana, ma scopre anche che lui non la ama più. Nella follia, nel rumore, nella musica e nell’ebbrezza della festa, la ragazza capisce di essere sola al mondo, ancora una volta senza amore e senza alcun punto di riferimento. Decide allora di lasciare Marie, unico legame che le è rimasto con il passato, per ricominciare tutto da capo, quando incontra Tchangalo, un uomo misterioso, senza casa e senza limiti…
“Era un po’ che volevo fare un film su una donna. Una che perde tutto, si libera della sua identità e si reinventa. Non cercavo una donna che scendesse nelle profondità degli abissi, ma una protagonista combattiva. Una donna che potesse sorprenderci e guidarci verso la luce e la speranza. In questo senso, il mio incontro con Asia Argento è stato determinante: l’ho percepita immediatamente come una guerriera appassionata, in grado di dare al personaggio di Zingarina un miscuglio di sicurezza e fragilità. È quello che invito sempre i miei attori - conosciuti o meno - a fare: trasferire nei personaggi che interpretano tutte le loro esperienze e la loro personalità…”
(T. Gatlif)
Tony Gatlif, di origini gitane e nazionalità francese, è nato ad Algeri (Algeria) nel 1948. Ha studiato Arti Drammatiche alla Scuola di Belle Arti di Parigi. Esordisce alla regia nel 1973 con il cortometraggio Max l'indien e due anni dopo gira il suo primo lungometraggio, La Tête en ruine. Il suo film rivelazione è Les Princes (L’uomo perfetto, 1982), molto apprezzato dalla critica. Nel 1993 esce Latcho Drom, documentario interamente dedicato alla cultura e alla musica gitane, che viene presentato a Cannes nella sezione “Un Certain Regard”. Nel 2004 Exils gli fa vincere il premio per la Miglior regia a Cannes. Gatlif, che è pure attore e produttore dei suoi film e collabora alla stesura della musica per i suoi lavori, ha realizzato anche documentari per la televisione, fra cui Lucumi e I Muvrini, entrambi per il canale Arte. Transylvania è stato il film di chiusura a Cannes.
Per acquistare il DVD del film:
www.lafeltrinelli.it
www.bol.it
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