La creatività è difficile da misurare. E questo è un fatto. Io stessa ascolto spesso le lamentele di amici grafici, designer, ecc. che faticano a far comprendere ai propri clienti che dietro un'idea ci sono tempo (speso a lavorare, ma anche a osservare, sognare, conoscere), fatica, riflessione e, soprattutto, molti tentativi che fanno parte del processo e senza i quali i risultati rischiano di essere al di sotto delle loro possibilità.
Una mente creativa è sempre al lavoro, diceva Gianni Rodari, e su questo credo che in pochi potrebbero dissentire. Ma come si fa a misurarlo in modo oggettivo?*
Craighton Berman, fotografato da Michael Kiser. |
Ci ha pensato Craighton Berman, un illustratore e designer industriale di Chicago.
La sua invenzione è lo Sharpener Jar, un barattolo temperamatite che aiuta i creativi a "quantificare" il risultato creativo, a dimostrare - grazie alla quantità di matite temperate - a colleghi, clienti, dipendenti, amici e famigliari, ma soprattutto a se stessi che del lavoro è stato fatto, anche se non ha portato ancora a un esito definitivo e concretizzabile.
Una volta pieno, il barattolo può essere riposto, conservato in archivio e usato alla bisogna... come referenza.
Da non sottovalutare il fatto che può risultare comunque molto utile a chi ha bisogno di un temperamatite :)
Divertente, ironico e sottile allo stesso tempo, l'"invenzione" di Berman si pone all'incrocio fra alcuni dei territori che lui stesso, nella sua autopresentazione, dichiara di frequentare con maggior piacere: quelli dell'assurdo e dell'ironia, ma sempre all'insegna dell'understatement.
Dopo una campagna ben riuscita su Kickstarter (12.950 dollari raccolti, a fronte di 2.500 richiesti), il barattolo temperamatite e misuracreatività di Craighton Berman si appresta a sbarcare sul sito store.craightonberman.com. Costerà 30 dollari.
Se vi sembrano tanti per un barattolo e un temperino, ricordate che dietro un'idea ci sono tempo (speso a lavorare, ma anche a osservare, sognare, conoscere)... bla bla bla :)
* Qualcuno ci ha provato, qualche anno fa, introducendo il ROC (return on creativity), ma pare non abbia attecchito.
I contenuti di questo post sono rilasciati con licenza Creative Commons 3.0 (CC BY-NC-SA 3.0). Immagini e video sono di proprietà di Craighton Berman. Il ritratto di Craighton Berman è di Michael Kiser.
Nessun commento:
Posta un commento