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I progetti filmici dello svizzero Peter Liechti hanno sempre sviluppato una grammatica di scrittura, ripresa e regia che è stata regolarmente affrontata attraverso un imprinting personale, come afferma l’autore: “La realizzazione di un film corrisponde sempre a una certa fase della mia vita. Liechti struttura la sua primaria vocazione creativa studiando Storia dell’arte all’Università di Zurigo e con una formazione applicata al College di Arte e Design ora parte della Zurich University of the Arts. Con il tempo questa sua educazione si è sviluppata nella realizzazione di cortometraggi e lungometraggi più spiccatamente cinematografici dove il rapporto tra le due componenti primarie del cinema (immagine e suono) è sempre stato affrontato in maniera straordinariamente esemplare, catturando l’attenzione sia dei cinefili che degli appassionati delle sonorità più sperimentali. Tutti i suoi film sono l’espressione di una profonda passione e intima necessità (“La vita mette alla prova le mie facoltà, e io deve renderle giustizia con i miei film”, ha detto) che contrasta con gli assetti produttivi del cinema commerciale, in cui gli interessi sono totalmente slegati dalle urgenze personali dell’autore. Questo percorso creativo si è caricato il peso di una complessa ricerca artistica, indirizzandosi verso le differenti discipline artistiche della contemporaneità e interfacciandosi con un ambiente culturale anticonformista, dove il superamento della specificità univoca e convenzionale delle espressioni artistiche equivale ad un approccio eterodosso dell’espressione estetica.
Il progetto è realizzato in cooperazione con SWISS FILMS, agenzia di promozione del cinema svizzero e con il patrocinio e il sostegno dell'Ambasciata di Svizzera in Italia e dell’Istituto Svizzero. Peter Liechti sarà presente alle proiezioni.
La retrospettiva è poi arricchita dal concerto dal vivo di Norbert Möslang: nato
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(fonte: complusevents)
Il PROGRAMMA completo della rassegna si trova QUI
Oltre a The Sound of Insects, MURI DEL SUONO vi consiglia due film:
HARDCORE CHAMBERMUSIC – EIN CLUB FÜR 30 TAGE, 2006, 35mm, colore, 72
Il noto trio svizzero Kock-Schütz-Studer è stato intensamente presente sulla scena musicale europea per oltre quindici anni. La loro musica è vigorosa e diretta: mai “ultraterrena”, ma sempre sensibile, mai “primitiva”, però sempre appassionata – una musica che è stimolante e autentica. Per un mese intero, il trio ha fatto due esibizioni a serata, nello stesso posto e alla stessa ora… 30 giorni di intensa concentrazione su una cosa. Riuscendo a comunicare lo stesso entusiasmo in forma cinematografica, HARDCORE CHAMBERMUSIC – EIN CLUB FÜR 30 TAGE si propone di trasmettere l’eccitazione e l’euforia proprie di questi 30 concerti dal vivo ad un pubblico fisicamente assente. Musica e film diventano sintesi appassionante di due mezzi espressivi indipendenti – un’avventura musicale sotto forma di pezzo da camera cinematografico. Una maratona musicale compressa in un’ora di film. Hardcore Chambermusic invita gli spettatori ad immergersi, a condividere gioia e sofferenza – a sperimentare la musica in un modo nuovo.
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Kick That Habit non è né il ritratto convenzionale di un musicista, né una spiegazione psichedelica della Recycling Noise Music o un video abbellito da fronzoli documentaristici. È un tentativo sottile di intrecciare un mondo espressivo visivo ed uno acustico che riesce a creare una sintesi ben riuscita. Il ritratto dei due musicisti (Norbert Möslang e Andy Guhl) che riciclano apparecchi elettronici gettati via per produrre suoni innovativi non è che il punto di partenza per una ricerca enigmatica di mondi esperienziali perduti, distrutti, disordinati. Le riprese delle prove e dei concerti dei due musicisti vengono contrapposte a frammenti visivi di ricordi del regista. Il senso di condanna che Peter Liechti riesce a estrarre dagli ordinari avvenimenti quotidiani è anche estremamente percepibile nella musica. Queste parti autonome si intrecciano con “Ausflug ins Gerbig”, dall’Alpstein al Lago di Costanza – due magici pilastri che delimitano la Svizzera orientale, regione nativa sia di Liechti sia dei musicisti.
Peter Liechti a cinematic poetics of resistance
Retrospettiva cinematografica
a cura di Piero Pala
17-20 Marzo 2010
Nuovo Cinema Aquila
via l’Aquila, 68, Roma (Pigneto)
Ingresso 7 euro – abbonamento nominativo giornaliero 10 euro
Norbert Möslang (Cracked-everyday electronics)
Martedì 16 Marzo h. 22:00
INIT, via della Stazione Tuscolana 133, Roma
Ingresso concerto Norbert Möslang 10 euro
abbonamento (retrospettiva + concerto Norbert Möslang) 30 euro
Info e prenotazioni
www.complusevents.com
info@complusevents.com
333 735 89 83 - 331 2156776
http://cinemaaquila.com
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