giovedì 11 giugno 2009

CAVò: VISIONI ESTIVE

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Contrariamente a molte realtà che chiudono per l’estate, CAVò, la sala video di Alpe Adria Cinema non solo non abbassa le serrande ma addirittura aumenta la sua attività: da metà giugno a fine luglio cavò ospita due rassegne e rimane aperto martedì, mercoledì e giovedì sera! Al martedì e al giovedì appuntamento con le commedie di oggi e di sempre sull’Italia in vacanza che abbiamo intitolato …A MOSTRAR LE CHIAPPE CHIARE come una canzone popolare di molti anni fa. Il mercoledì appuntamento doppio con CAMP(ING) TRICOLORE la rassegna che vuole percorrere l’ironia e l’identità gay nel cinema italiano.

…A MOSTRAR LE CHIAPPE CHIARE. commedie di oggi e di sempre sull’italia in vacanza
Estate. Sera. Interno. Una televisione accesa su un film in bianco e nero. Quante volte nelle pigre serate estive ci siamo ritrovati ad accendere svogliatamente la tv e scoprire che un canale improbabile trasmetteva una vecchia commedia in bianco e nero, spensierata e piacevole, leggera e viva? A giugno e luglio in cavò vorremmo far rivivere quell’atmosfera programmando ogni martedì e giovedì alcune tra le più significative commedie dirette da registi italiani che abbiano come tema conduttore le vacanze, l’estate, il mare… Ad ogni appuntamento film che creeranno un percorso ideale tra gli anni ’50 e i giorni nostri per regalarci un ritratto a tutto tondo dell’Italia di allora e di quella di oggi. Grandi autori per il nostro piccolo cavò: Luciano Emmer, Dino Risi, Mario Camerini, Luigi Zampa, fino ad arrivare a Daniele Luchetti e Paolo Virzì.

CAMPING TRICOLORE. ironia gay nel cinema italiano
Per il mercoledì estivo di cavò, un percorso tutto made in italy che attraversa il concetto di camp e le parodie tra il kitch e il grottesco della condizione gay italiana tra i ’70 e gli ’80. Un’occasione unica per (ri)vedere nella sala video di alpe adria cinema alcune commedie, troppo spesso considerate solo puro entertainment e svago ma che a distanza di qualche tempo vediamo racchiudere elementi importanti di critica sociale e analisi psicologica individuale condotta con il sorriso sulla labbra e orientata all’autoironia. Un’occasione per vedere sullo schermo quelli che sono stati i primi modelli di identità gay prima che fossero assorbiti in elaborazioni più politicamente corrette e dunque socialmente più accettabili anche se, forse, solo superficialmente.
Sullo schermo, tra gli altri, le irriverenze di Luciano Salce (Basta Guardarla), di Vittorio Caprioli (Parigi o cara, Splendori e miserie di Madame Royale) e una nottata interamente dedicata a Ugo Tognazzi e Michel Serrault con la serie spassosissima de La cage aux folles (Il vizietto).

Info e prenotazioni: 040 3476076, news@alpeadriacinema.it

questo post viene pubblicato in contemporanea su Cavò, il blog-rifugio di Alpe Adria Cinema

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