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La nuova stagione si avvicina e l'Oscilloscopio ha deciso che è arrivato il momento di rifarsi l'"immagine".
Nei prossimi giorni capiterà che qualcosa non funzioni o che non ci sia più.
Mi scuso, ma sono lenta e non riesco a dedicare a questo spazio tutto il tempo che vorrei.
Spero che il risultato ripagherà dell'attesa ;)
venerdì 26 agosto 2011
mercoledì 24 agosto 2011
Jorge Luis Borges, 112 anni oggi
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17 Haiku
1
Qualcosa mi han detto
la sera e la montagna.
Ma l'ho perduto.
2
La vasta notte
non è ora altra cosa
che un profumo.
3
Esiste o no
il sogno che smarrii
prima dell'alba?
4
Mute le corde.
La musica sapeva
quello che sento.
5
Oggi non ride
il mandorlo dell'orto.
È il tuo ricordo.
6
Oscuramente
libri, stampe, chiavi
han la mia sorte.
7
Da quel giorno
non ho toccato i pezzi
sulla scacchiera.
8
Sopra il deserto
sta avvenendo l'aurora.
Qualcuno lo sa.
9
L'oziosa spada
sogna le sue battaglie.
Altro è il mio sogno.
10
L'uomo è spirato.
La barba non lo sa.
Crescono l'unghie.
11
Questa è la mano
che talvolta toccava
la tua chioma.
12
Sotto la gronda
lo specchio non riflette
più che la luna.
13
Sotto la luna
l'ombra che si allunga
è una sola.
14
È un impero
quella luce che muore
o una lucciola?
15
La luna nuova.
Lei pure la guarda
da un'altra porta.
16
Lontano un trillo.
L'usignolo non sa
che ti consola.
17
La vecchia mano
ancora scrive versi
per l'oblio.
Jorge Luis Borges, 17 Haiku, in La cifra, Mondadori 1981
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venerdì 12 agosto 2011
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