Domani lunedì 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, ci sarà a Gorizia la proiezione del bellissimo documentario TRENUTEK REKE / IL TEMPO DEL FIUME, delle amiche Nadja Velušček e Anja Medved. Il film, che aveva avuto a gennaio la prima assoluta al Trieste Film festival, nella sezione “Zone di cinema”, segue il percorso che l’Isonzo compie dalla sorgente alla foce, incontrando persone diverse tra loro: ognuna ha un approccio personale ed unico con il fiume. Un film su un fiume, ma soprattutto sul nostro rapporto con la natura.
“L’Isonzo è stato da sempre un fiume di confine. Il suo corso relativamente breve collega due mondi diversi: le Alpi e il Mediterraneo. non a caso il fiume sembra avere due personalità, riflesse dai suoi due nomi: Soča, nome femminile, e Isonzo, nome maschile. È un fiume ricco di contraddizioni, molto attraente, ma altrettanto pericoloso, famoso per il colore smeraldo ma anche per le battaglie sanguinose. La Prima guerra mondiale non ha distrutto solo la vita, i villaggi e i campi, ma anche il rapporto che l’uomo aveva con la natura. i sopravvissuti hanno dovuto ricominciare da zero e sembra che ancora oggi si viva in quel mondo ricostruito frettolosamente. Di chi è oggi l’Isonzo? La Slovenia lo ruba all’Italia con le dighe, l’Italia ne spreca le acque con un’irrigazione smodata. Le imprese edili ne saccheggiano la ghiaia e l’industria ne inquina le acque con le discariche. Gli appassionati di kayak rubano l’Isonzo ai pescatori e i pescatori lo rubano ai pesci. In tutto questo intrecciarsi di interessi contrapposti ci si dimentica che l’Isonzo appartiene in primo luogo a se stesso e che il ruolo essenziale che svolge da milioni di anni è impor tante per tutti. Gli incontri lungo il fiume svelano le contraddizioni del nostro rapporto con la natura. Paragonata alla vita del fiume, l’esistenza umana appare misera, eppure l’uomo oggi può piegare a sé le leggi della natura. In quest’epoca in cui cadono i vecchi confini politici, dobbiamo saperci imporre dei limiti nel rapporto con il nostro fiume. Sia il fiume che il film nella loro essenza sono legati al concetto dello scorrere del tempo. Il tempo del fiume e del film sono nello stesso tempo sfuggenti e statici.
Non possiamo mai immergerci due volte nello stesso film, anche se possiamo fermarlo e riavvolgerlo. L’unico tempo possibile, tanto per il film quanto per il fiume, è un continuo presente.” (A. Medved, N. Velušček, dal catalogo ufficiale del festival)
Anja Medved è nata nel 1969 a Šempeter, Nova Gorica, in Slovenia. Diplomata in regia all’AGRFT (Accademia di Teatro, Radio, Cinema e Televisione) di Lubiana, ha frequentato l’Art Center del College of Design di Pasadena, Usa. È autrice di spettacoli teatrali, progetti e installazioni video, azioni urbane e documentari. È iscritta al corso post laurea di studi interculturali presso l’Università di Nova Gorica e ZRC Sazu di Lubiana. Lavora nell’ambito del Kinoatelje (Italia) e Zavod Kinoatelje (Slovenia). Ha realizzato, insieme a Nadja Velušček, diversi documentari per Kinoatelje. Il Trieste Film Festival ha presentato Moja meja - Il mio confine (15a edizione) e Mesto na travniku (16a edizione).
Nadja Velušček è nata nel 1948 a Plave, Nova Gorica, in Slovenia. Laureata in Lingua e Letteratura slovena e in Lingua e Letteratura italiana all’Università di Lubiana, insegna Lettere. Collabora con il Kinoatelje di Gorizia, per cui ha realizzato diversi documentari, spesso in collaborazione con Anja Medved e dirige lo Zavod Kinoatelje di Nova Gorica. Il Trieste Film ha presentato Festival Moja meja - Il mio confine (15a edizione) e Mesto na travniku (16a edizione)
TRENUTEK REKE / IL TEMPO DEL FIUME
Italia, 2010, Betacam SP, b-n & col., 62’, v.o. italiana - slovena
Sceneggiatura: Anja Medved, Nadja Velušček. Fotografia: Ferruccio Goia. Montaggio:
Ferruccio Goia, Anja Medved. Musica: Havir Gergolet, Salamandra Salamandra.
Suono: Rosario Guerrini. Produzione: Kinoatelje, Regione Friuli Venezia Giulia
(direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace). World sales: Kinoatelje.
Lunedì 22 marzo 2010, alle 20.30 presso il Kinemax (Palazzo del Cinema, Piazza Vittoria 41, Gorizia)
Info: www.kinoatelje.it
questo post è stato pubblicato anche su Cavò, il blog-rifugio di Alpe Adria Cinema
Non possiamo mai immergerci due volte nello stesso film, anche se possiamo fermarlo e riavvolgerlo. L’unico tempo possibile, tanto per il film quanto per il fiume, è un continuo presente.” (A. Medved, N. Velušček, dal catalogo ufficiale del festival)
Anja Medved è nata nel 1969 a Šempeter, Nova Gorica, in Slovenia. Diplomata in regia all’AGRFT (Accademia di Teatro, Radio, Cinema e Televisione) di Lubiana, ha frequentato l’Art Center del College of Design di Pasadena, Usa. È autrice di spettacoli teatrali, progetti e installazioni video, azioni urbane e documentari. È iscritta al corso post laurea di studi interculturali presso l’Università di Nova Gorica e ZRC Sazu di Lubiana. Lavora nell’ambito del Kinoatelje (Italia) e Zavod Kinoatelje (Slovenia). Ha realizzato, insieme a Nadja Velušček, diversi documentari per Kinoatelje. Il Trieste Film Festival ha presentato Moja meja - Il mio confine (15a edizione) e Mesto na travniku (16a edizione).
Nadja Velušček è nata nel 1948 a Plave, Nova Gorica, in Slovenia. Laureata in Lingua e Letteratura slovena e in Lingua e Letteratura italiana all’Università di Lubiana, insegna Lettere. Collabora con il Kinoatelje di Gorizia, per cui ha realizzato diversi documentari, spesso in collaborazione con Anja Medved e dirige lo Zavod Kinoatelje di Nova Gorica. Il Trieste Film ha presentato Festival Moja meja - Il mio confine (15a edizione) e Mesto na travniku (16a edizione)
TRENUTEK REKE / IL TEMPO DEL FIUME
Italia, 2010, Betacam SP, b-n & col., 62’, v.o. italiana - slovena
Sceneggiatura: Anja Medved, Nadja Velušček. Fotografia: Ferruccio Goia. Montaggio:
Ferruccio Goia, Anja Medved. Musica: Havir Gergolet, Salamandra Salamandra.
Suono: Rosario Guerrini. Produzione: Kinoatelje, Regione Friuli Venezia Giulia
(direzione centrale istruzione, cultura, sport e pace). World sales: Kinoatelje.
Lunedì 22 marzo 2010, alle 20.30 presso il Kinemax (Palazzo del Cinema, Piazza Vittoria 41, Gorizia)
Info: www.kinoatelje.it
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